L’ Altra Campagna

Nel giugno del 2005 l’EZLN rende pubblica la Sesta Dichiarazione della

Selva Lacandona con la quale si invita il movimento sociale, i popoli

indigeni, le organizzazioni, i collettivi e gli/le individualità a trasformare

radicalmente il Messico (e il mondo) secondo dei principi basilari:

dal basso, da sinistra, contro il capitalismo e senza partecipare ai

giochi elettorali della classe politica. Importante, nella costruzione di

questo percorso, è anche la solidarietà ed il mutuo appoggio (se toccano

un@, toccano a noi tutti /e). Altro principio fondante è il rispetto

dell’autonomia e delle rivendicazioni specifiche d’ognun@. Su queste

basi prende vita un vasto coordinamento nazionale che, nella pratica

della liberazione quotidiana, punta a definire un programma di lotta a

più voci (includendo quelle quasi mai ascoltate come gli “altri amori”,

le indigene e le donne in genere, i bambini, gli anziani). Il nome di

questo sforzo collettivo, orizzontale ed antisistemico è “L’Altra Campagna”.

Una tappa per ri-conoscersi, disegnare un orizzonte ed intraprenderne

il sentiero insieme. Un domani, come passaggio successivo,

si determinerà un nuovo processo.

Per noi, camminare affianco a questo movimento sociale autonomo

significa diffonderne i contenuti , appoggiarlo ed esserne attori/attrici

ogni qualvolta sia possibile in Messico o nelle campagne internazionali.

Però soprattutto significa costruire lotte e spazi, qui ed ora,

secondo i valori etici e politici che lo zapatismo insegna: autonomia,

autogestione, rifiuto del potere, rispetto per le differenze e per la

Madre Terra. Nell’Altra Campagna in Messico appoggiamo politicamente, e

quando possibile economicamente, le prigioniere ed i

prigionieri politici del movimento (i detenuti del caso Atenco, i presidi

permanenti per la loro liberazione, i detenuti della comunità di Xanica

e di Oaxaca in generale, l’adesione alla Campagna “Prima di tutto i/le

nostr* priogionier*”), collaboriamo costantemente con alcune radio

libere e comunitarie, costruiamo periodicamente iniziative e manifestazioni,

partecipiamo alle carovane solidali, alle brigate d’osservazione

e di salute, ed apprendiamo, quando possibile, dalla convivenza

nelle comunità autonome zapatiste.

Insomma sogniamo ad occhi aperti quest’utopia collettiva e globale

sintetizzata dagli zapatisti :

un mondo che contenga molti mondi!

 


ROMPERE LE GABBIE

Con la idea di esigere la libertà dei prigionieri e delle prigioniere politiche in Messico, abbiamo aderito alla Campagna Primero Nuestr*s Pres*s (Prima di tutto i/le nostr* prigionier*), sostenendo politicamente (e quando possibile economicamente) i seguenti casi:

ALVARO SEBASTIAN RAMIREZ, prigioniero della Regione Loxicha, Oaxaca
PRIGIONIERI DELLA VOZ DEL AMATE, collettivo di prigionieri politici in Chiapas

ABRAHAM RAMIREZ VASQUEZ, prigioniero del CODEDI/AMZ di Xanica, Oaxaca LIBERO!
VICTOR HERRERA GOVEA, prigioniero anarchico del DF – LIBERO!

CASO ATENCO, la lotta dei presidi permanenti e la campagna di liberazione dei prigionieri – LIBERI!
CASO APPO/OAXACA, il supporto alle spese legali e di mantenimento dei prigionieri di Oaxaca 2006 – LIBERI!